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La luce in mezzo al mare, la pesca della notte azzurra

Le sardine (Sardina pilchardus),  e le acciughe (Engraulis Encrasicolus) (pesci pelagici conosciuti ed apprezzati su tutto (o quasi) il pianeta, si riuniscono in banchi numerosi. La pesca delle sardine avviene con la stessa tecnica con cui vengono pescate le acciughe. Reti dette volanti e reti a circuizione chiamate lampare.

Sicilia e medio-basso Adriatico sono le zone di pesca. Molto apprezzate sono sia  le sardine che  le alici  pescate con la lampara in primavera, sebbene  la pesca  viene praticata durante tutto l’arco dell’anno.

 

Una imbarcazione chiamata imbarcazione madre e  imbarcazioni satellite di dimensione minore anche più piccole di 4 metri fanno la pesca. Si chiamano  di lampara o lampare, per il fatto che a bordo si trovino delle lampade alimentate da piccoli motori diesel a scoppio che servono a creare una luce  in grado di attirare la risalita del plancton e così riunire le sardine, le  acciughe ed i calamari sotto la barca. La pesca è lunga una nottata!

 

Radunato il pesce sotto la lampara, appena  il banco di pesci è sufficientemente grande inizia  la pescata, le imbarcazioni si radunano sopra il punto esatto del banco, le lampare spengono le luci e una rete a circuizione viene calata  cosi da  circondare il pesce.

 

Un capo della rete a bordo dell’imbarcazione madre viene trasportato da una seconda imbarcazione  e  man mano che la rete viene calata, si crea  una trappola per i pesci che saranno dentro il sacco.

 

La qualità della pesca con la lampara è medio alta perché durante le fasi della pesca, i pesci non subiscono stress meccanico, e neanche manipolazioni.

La pesca delle sarde e delle acciughe con la lampara può essere praticata durante tutto l’arco dell’anno, ma c'è un eccezione: la luna piena non fa buona pesca! troppa luce sul mare!

La Sila fa buona farina!