Suino in Fiocco! Il Fiocchetto, il meglio magro della coscia.
Culatello e Fiocchetto e ti servo la Coscia.
In tanti conosciamo il Culatello. Il Fiocchetto invece rimane poco conosciuto annoverandolo cosi come rara prelibatezza della Pregiata Salumeria.
Il Fiocchetto anche denominato Fiocco di Culatello, è un salume insaccato di carne suina, molto simile al più conosciuto Culatello.
Il Taglio del Fiocchetto.
Culatello e Fiocchetto sono la spessa parte della coscia di maiale, della parte posteriore del suino.
Un buon Fiocchetto, un prelibato e significativo fiocco fa la differenza perché il taglio è dal suino pesante, il suino che noi in Calabria e nella Salumeria Nicastrese chiamiamo Suino Quieto o Suino Lento (Rosa), deve essere adulto pesante e nazionali, nato e allevato in regione, esclusivamente di adeguata alimentazione, anche semi brado, con almeno nove o dieci mesi di vita ed un peso che superi i 160 kg in mezzene. Per il Suino Nero di Calabria, sempre allo stato semi brado o brado, i tempi di allevamento sono superiori, anche sino a 16 mesi.
Differenzia il Culatello dal Fiocchetto il taglio anatomico della carne. Dopo il disosso della coscia del suino, due tagli si distinguono nettamente ed in dimensioni differenti.
Il taglio di dimensioni più grandi e più tonde anche più ricco di grasso è destinato alla asciugatura del Culatello ; dal più piccolo, e più magro, si ottiene il Fiocchetto.
La preparazione del Finocchietto
Nel processo di lavorazione vi è similarità tra Culatello e Fiocchetto anzi potremmo dire identità.. Dopo il taglio e la rifilatura del pezzo anatomico della coscia posteriore, a coltello idoneo,si refilano con asporto le parti di carne e grasso eccedenti, formando i tagli nelle loro tipiche conformazioni allungate e tondeggianti. Entrambi si caratterizzano come salumi lavorati da taglio anatomico privo di osso. I tempi di preparazione e l'assenza dell'osso sono le differenziazioni tecniche rispetto al prosciutto ed anche la caratteristica di gusto e taglio al consumo.
La "salatura" è il momento importante che determina l'equilibrio di tempi e gusto prima ancora della insaccatura della carne che viene contenuta nella vescica del suino e prima ancora della legatura, una abilità specifica che non ha funzioni estetiche ma bensì di tecnica di asciugatura successiva e conservazione con spago naturale. Alla fine di tale processo i tagli cosi preparati, vengono lavati e asciugati per essere destinati alla cura della stagionatura.
La stagionatura varia tra Culatello e Fiocchetto per la maggiore presenza di grasso nel primo rendendo la cura di stagionatura del Culatello abbastanza più lenta, anche fino a dieci mesi di maturazione; mentre per il Fiocchetto, sono sufficienti sette o otto mesi di cura. La stagionatura è naturale, in ambienti con temperatura ed umidità controllate, anche naturali ed arieggiate.
Il Culatello ed il Fiocchetto sono salumi che pur essendo tipici del nord del paese grazie alla loro significativa quantità di produzione, hanno una tradizione di lavorazione in Calabria, dove la coscia si impiega per le soppressate eccellenti, come la "Soppressata di Decollatura" o la "Soppressata del Cularino", ma non si impiega per la lavorazione dei prosciutti interi, avendone pertanto una ampia disponibilità.